Masnago, 20 maggio 2020
Carissimi amici e sostenitori de “Il Grappolo”,
dall’inizio di marzo a oggi abbiamo tutti quanti vissuto un lasso di tempo travagliato e difficile, in un obbligato e pesante isolamento, periodo che non è del tutto superato e che ha messo a dura prova la nostra capacità di resistere e di non farci soccombere dalla “NON SPERANZA”.
Il Signore però, ancora una volta, c’è vicino. Da che cosa lo abbiamo capito? In questi giorni, di grande tribolazione e di dolore, abbiamo visto un numero incredibile di persone che hanno pensato più agli altri che a se stessi, dedicandosi anima e soprattutto corpo al popolo colpito dal virus, sofferente e morente. Il loro gesto di grande misericordia è stato la testimonianza più vera della presenza di Dio in mezzo a noi ed ha positivamente orientato il pensiero alla speranza.
Nel nostro piccolo vivere quotidiano abbiamo sentito, sicuramente, la mancanza del nostro incontro settimanale del mercoledì; ci è mancata la parola saggia e rassicurante dei relatori e dei conduttori, ci sono mancati i saluti e lo scambio di idee con gli amici del Grappolo, ci sono mancati i loro sorrisi e le loro confidenze…… Tristemente qualcuno di noi ci ha lasciato per raggiungere la Casa del Padre; a loro il nostro ricordo accompagnato dalla preghiera, la nostra vicinanza e il nostro sostegno al dolore dei familiari.
Avevamo in programma interessantissimi incontri:
- con l’arte, riguardante uno studio approfondito con la dott. Giuseppina De Maria sulla Via Crucis della Solidarietà della nostra chiesa, opera di Antonio Bottegal;
- con la storia locale, attraverso la lettura e visione di un libro sul Palace Hotel “Campo dei Fiori”;
- con la letteratura, con la presentazione di Pirandello fatta dallo studioso, nonché fine dicitore Ubert Stergacic.
Sicuramente tali appuntamenti saranno ripresi, non appena possibile.
E’ triste non poter chiudere, come in passato, in armonia e con qualche uscita speciale, questo anno mutilato di incontri e condivisione.
Vi vogliamo salutare attraverso questo scritto e augurarvi un’estate tranquilla e serena. Siate fiduciosi e pronti a riprendere il nostro cammino di condivisione, di fede, di riflessione e di gioia, non appena le circostanze e la sicurezza fisica lo permetteranno.
Il nostro saluto oggi ricalca quello proclamato nella S. Messa di Pasqua: “Cristo è risorto ed annuncia un tempo nuovo che aiuti anche gli uomini a risorgere!”. Anche Papa Francesco nei momenti più bui di questa pandemia ha invitato tutti ad essere, nonostante le avversità del momento, annunciatori di vita e non dispensatori di morte. Gesù, che è la luce del mondo, ci aiuti in questo impegno.
Annamaria e Tommaso
