Complice la siccità di quest’inverno e la devastazione provocata dalla guerra in Ucraina nel cuore della nostra Europa, il grido d’allarme per la salute del nostro pianeta si è levato altissimo in questi ultimi mesi. L’inquinamento, che la cupidigia degli uomini e la ricerca del benessere a tutti i costi hanno provocato, sta lacerando la nostra terra e la sta soffocando sotto una montagna di rifiuti. Abbiamo raggiunto alti standard di vita ma in effetti non è che stiamo troppo bene e non possiamo più restare indifferenti a questi problemi perché la posta in gioco per la nostra sopravvivenza e quella dei nostri figli sta diventando troppo alta.
Da dove verrà la soluzione che ci permetterà di andare avanti?
Certo anche da decisioni politiche adeguate ma soprattutto dalla coscienza di ciascuno che invoca una conversione e l’assunzione di comportamenti corretti nelle scelte e nei gesti di tutti i giorni. Il mondo si salva se ognuno fa la sua parte.
Ma più che l’inquinamento della terra e dell’atmosfera c’è qualcos’altro che ci toglie l’aria e ci fa boccheggiare sfiniti: è il degrado dell’amore. La società in cui viviamo sottovaluta, inquina o addirittura deride la forza propulsiva di questa attitudine che ci rende davvero uomini e tutto intorno a noi ci seduce a cercare in altro la realizzazione della nostra felicità. Ma così restiamo soffocati e seppelliti sotto la spazzatura di quello che ci fanno credere sia amore ma amore non è. Parole come fedeltà, pazienza, perdono, rispetto hanno perso mordente, anzi, sembrano non significare più nulla : accidenti però quanta immondizia c’è in giro, quanta tristezza nella vita di chi non si sa amato e non sa più amare!
Ma non vogliamo cadere in depressione … quindi adesso basta con i piagnistei perché ci siete voi carissimi sposi, ci siete voi che siete qui a ringraziare il Signore che vi ha concesso lunghi anni d’amore fedele. Voi ci fate respirare la bellezza di Dio e con il vostro esempio rendete la terra un luogo più bello e vivibile.
Come è più facile accorgersi di un albero che cade rovinosamente piuttosto che di una foresta che cresce silenziosamente così è più facile puntare il dito sui fallimenti che contemplare quanto amore ancora c’è … un amore che salva il mondo. Forse non ve ne accorgete ma con il vostro donarvi reciproco e con la fatica dei gesti quotidiani di perdono e pazienza voi vi ponete come gli spazzini di Dio che impediscono al male di soffocarci, siete l’energia rinnovabile che permette al sole della carità di Dio di scaldare la terra e di farla fiorire. Voi siete la speranza concreta che l’amore è possibile e sa andare oltre qualsiasi crisi e inquinamento. Con voi anche noi oggi siamo qui a ringraziare il Signore per la vostra testimonianza che semina germogli di vita eterna in questo mondo esausto e che saprà cambiarne il volto contro ogni previsione dei profeti di sventura.
Che il Signore vi accompagni ancora a lungo nel vostro cammino e benedica tutti noi con la meraviglia del vostro amore.