La vacanza dei ragazzi di 5a elementare e delle medie ha visto il coinvolgimento di 75 ragazzi, insieme agli educatori, ai volontari adulti, ai cuochi e a don Michele e don Matteo. Il tema che ci ha accompagnato è la storia di Giuseppe, che nonostante le avversità che ha dovuto affrontare nella vita ha creduto nel sogno più prezioso che Dio gli ha donato: la sua vita!
Ascoltiamo il racconto di uno dei ragazzi, Francesco.
Ciao a tutti amici di "In Cammino"! Sono Francesco Ottaviano e ho 14 anni. La vacanza a Brusson mi è piaciuta tantissimo! È stato meravigliosa viverla con i nostri amici, con gli animatori, con don Matteo e don Michele che sono stati simpaticissimi e ci facevano fare sempre cose belle. Tra i ricordi speciali che porto con me vorrei condividere con voi i momenti delle serate, le gite, la cucina e i momenti di riflessione.
Ogni sera gli animatori e i don hanno pensato a delle serate speciali con giochi di conoscenza, giochi al buio e, negli ultimi giorni a due serate a tema. La prima è stata la "serata barboni" dove ci siamo immedesimati in coloro che vivono delle povertà, come Giuseppe che da consigliere di Potifar viene a un certo punto del suo percorso gettato in prigione come un povero. E dei poveri nonostante il clima sempre allegro e sereno noi non ci siamo dimenticati, ma anzi a conclusione della serata abbiamo ricordato nella preghiera attorno al fuoco.
Un'altra serata è stata quella elegante. Un momento stupendo perché ci siamo vestiti tutti con indumenti eleganti e alla moda (compresi i don). La serata elegante ha visto poi una conclusione solenne dopo cena. Gli animatori e i don per l'occasione hanno ideato gli Oscar che sono stati attribuiti a seconda delle categorie ("il più mangione, il dormiglione, il don Giovanni e i camminatori che nelle gite sono stati sempre davanti") e molte altre categorie. Dopo gli Oscar dedicati a noi ragazzi, noi stessi abbiamo voluto premiare gli animatori con specifiche medaglie per "il più sportivo, il bambinone, la più pazza"... e molto altro. La nostra serata si è conclusa poi intorno al fuoco con la preghiera serale, accompagnata da alcuni canti di chiesa come ad esempio: camminerò, fuoco e vento, alleluia alleluia.
La serata finale per noi di terza media si è conclusa sul tardi, con un the e la tisana, mentre don Matteo e don Michele ci accoglievano ufficialmente nel gruppo ADO.
Le gite mi sono piaciute tutte sia per la freschezza dell'aria, sia per la bellezza dei paesaggi. Tra queste ricordo il castello di Graines dove abbiamo pranzato con i panini e fatto la messa dentro la chiesetta senza il tetto, la passeggiata del primo giorno verso il lago di Brusson dove abbiamo fatto un gioco tutti insieme, la gita alla miniera d'oro dove eravamo ad alta quota e c'era un paesaggio mozzafiato, e infine il lago di Champoluc, dove eravamo a 2.700 m di altezza. Per arrivare a questa ultima meta, però, abbiamo preso la funivia, ma comunque non sono mancate quattro ore di camminata sotto un sole cocente e e incontri straordinari con delle mandrie di mucche.
Ogni giorno le nostre cuoche ci facevano sempre dei piatti deliziosi, prelibati e tipici di montagna come ad esempio la polenta pasticciata che abbiamo mangiato alla serata elegante.
Le messe sono state originali perché ogni giorno c'era una squadra che coordinava la messa e poi le abbiamo sempre fatte all'aria aperta. Prima della messa vivevamo anche dei momenti di riflessione che io ho fatto con la mia squadra che era quella dei blu. Sono stati momenti preziosi perché mi hanno fatto capire che tutti siamo fragili e che bisogna farsi sempre aiutare consultandosi con chi ti sta vicino come gli amici, i familiari oppure le persone che il Signore mi mette accanto, senza chiudersi mai in se stessi perché se no non riesci più ad uscirne.
Una nota di merito va fatta ai don e agli educatori per averci tolto il telefono a noi ragazzi! È stato giusto perché almeno parlavamo,giocavamo e stavamo insieme ai i nostri amici e non ci escludevamo a guardare il cellulare.
Insomma tirando le somme... questa vacanza è stata una esperienza meravigliosa che vorrei rifare il prima possibile!
Non posso però concludere questo articolo senza un augurio particolare a don Matteo nella sua ultima vacanza con noi e a don Michele che ha cominciato a camminare con noi.
AUGURO A DON MATTEO DI TROVARE DEI RAGAZZI CHE LO APPREZZINO COME NOI ABBIAMO APPREZZATO LUI!
E UN BENVENUTO A DON MICHELE PER CONTINUARE IL CAMMINO INSIEME!





