È uno degli appuntamenti che ci è mancato di più lo scorso anno… ma finalmente ora ritorna! Dopo l’oratorio estivo con il suo carico di entusiasmo, i suoi giochi e animazioni varie, le vacanze estive dell’Oratorio sono l’appuntamento più atteso e desiderato. E quest’anno il motivo è uno solo: ricominciare a camminare! Ed ecco le fantastiche mete di questa estate: Macugnaga per i ragazzi delle elementari, il Passo Gavia per i ragazzi di 5a elementare, medie e adolescenti, il cammino della Via Francigena da Lucca a Siena per i giovani.
In questi giorni adulti e giovani si stanno ritrovando in diverse serate a preparare i campi. Temi da affrontare, gite da vivere, cosa fare da mangiare, quali attenzioni da avere… insomma tante cose da preparare e pensare, a cui si aggiungono le attenzioni alle normative covid del periodo. Ma in tutti brillano i ricordi delle diverse esperienze estive: dai fatti più divertenti, a quelli che sono stati oggetto di riflessione e crescita. Sì ogni vacanza è una esperienza che lascia un segno, un segno di crescita, un segno di fede.
Quali sono gli ingredienti di una esperienza così?
- Anzitutto le vacanze estive dell’Oratorio sono una esperienza di comunità! Nei giorni che si vivono insieme si impara a stare insieme agli altri, a condividere abitudini e a conoscersi meglio, sapendo veramente apprezzare l’altro per il dono che è. Insieme si cammina, insieme si mangia, insieme si gioca, insieme si prega, insieme si riflette, insieme: si diventa nella vacanza un corpo solo e unico perché unici sono i ragazzi coinvolti! L’importanza dell’essere un noi che esce dal proprio io: è questo il primo ingrediente che vedo in una esperienza così.
- Le vacanze estive sono anche un tempo per lasciare spazio a Dio! A Dio che continua a creare e a operare cose meravigliose in un silenzio che a noi sembra assurdo, abituati a tanta comunicazione, ma che invece dice e racconta come nella vita le cose più importanti e significative avvengono nel silenzio. La vacanza estiva con i suoi paesaggi sempre spettacolari ci invita anche a vedere più in profondità questa presenza di Dio, presenza di amore, presenza paterna, presenza amicale che si rivela nel nostro camminare insieme.
- Infine la vacanza estiva è una occasione per mettersi in gioco! Lo stare insieme diventa un invito a non sottrarsi, ma a mettere in gioco i diversi talenti di ciascuno. Non solo: è in questa sinfonia dei talenti che emerge la bellezza dell’ascoltarsi, del conoscersi, del non avere paura di compiere e prendere scelte, anche piccole, ma significative. I temi che accompagneranno i diversi campi e il cammino dei giovani hanno questo obiettivo: quale è la meta di questo viaggio nel viaggio della tua vita?
Ci auguriamo tutti che queste esperienze siano una vera occasione di crescita e di fede per tutti i nostri giovani. E per questo che vi chiedo: accompagnateci in questo tempo così unico e prezioso con le vostre preghiere!
Don Matteo