Turno "0"... non una semplice vacanza!

Turno "0"... non una semplice vacanza!

“Desiderare la felicità, insieme nella corsa verso il bene, seguire e fidarsi di un amico grande, io ci sono, protagonista della vita...”

Cosa sono? Pezzetti di formula magica da amalgamare perché riesca qualche incantesimo?
No, niente di tutto questo!... sono le 4 tappe che hanno scandito le giornate e i contenuti dei nostri piccoli di II-IV elementare quest’anno a Macugnaga al turno “0”.

Giornate stupende quelle che hanno visto come protagonisti i nostri ragazzini ed un gruppo di genitori alle falde del Monte Rosa. Giornate all’insegna della preghiera, delle escursioni, del divertimento sano, della comunione fraterna, delle serate attorno al fuoco e della serenità del cuore espressa dalla gioia di stare insieme 4 giorni.

L’esperienza del turno “0” non è mai semplice montagna, non è neppure solo “vita da oratorio traslocata altrove”, ma risulta sempre una vera e propria palestra di vita dove ragazzi, adolescenti animatori, genitori e sacerdote condividono un pezzettino di strada consapevoli che possono trasmettersi vicendevolmente valori grandi, bellezza di vita e gusto di crescere.

Come sono le giornate? Come delle “normali giornate” di vacanza?
Niente affatto! Non ci prenderemmo la responsabilità di portare fuori di casa 80 ragazzini per fargli vivere qualcosa che troverebbero altrove... siamo molto più ambiziosi: desideriamo regalare loro un’esperienza da ricordare perché coraggiosa nella proposta.

Con i ragazzi abbiamo sfidato le nostre capacità di resistenza e di tenuta “ad alte quote”: sia a livello fisico (abbiamo testato il loro allenamento a camminare in montagna), che a livello comunitario (i servizi di corvè, i laboratori, la raccolta della legna per il fuoco serale...), che a livello spirituale (le preghiere e la messa quotidiana, il momento penitenziale per gli amici di IV); abbiamo quindi tentato di arrivare là “dove osano le aquile” sperando che il profumo delle alte vette dia il gusto di imprese grandi anche durante l’anno oratoriano.

Con gli animatori e le famiglie abbiamo provato a vivere insieme del tempo “gratuito”, non condizionato da obblighi particolari. Considerando la convivenza contemporanea di molteplici generazioni, è andata fin troppo bene! Abbiamo avuto il coraggio di dirci anche cose importanti e abbiamo provato a volerci bene. 

Cosa è stata in conclusione l’esperienza di Macugnaga 2023? La riassumiamo con 3 direzioni:

1. verso l’alto.
Non è vero che i ragazzi oggi hanno il prurito nei confronti del sacro o di tutto quello che “odora” di preghiera. Abbiamo avuto l’impressione che, se motivati, la proposta spirituale può essere vissuta con maggior intensità e serietà. Il loro è stato “un attestarsi verso l’alto” che ci fa ben sperare per l’inizio del nuovo anno.

2. verso l’altro.
È stata esperienza anche di comunione intensa tra i ragazzi. Il nostro obiettivo dichiarato in partenza era quello di aiutarli a considerare che l’altro viene come un’occasione offerta per crescere, perché non ci sono tabù, ma solo doni di Dio per la vita di ciascuno. La fatica di rompere i soliti gruppetti di amicizie, di entrare in relazione con tutti, di aprirsi anche a quelli delle altre parrocchie della Comunità Pastorale, sono fatiche benedette dal Signore che ci fanno guardare al futuro, perché ci introducono in quella che sarà normalmente la vita dei nostri ragazzi. È una mentalità verso cui crescere.

3. verso il centro.
Quello che maggiormente ci ha impressionato è stata la serietà con la quale, seppur piccoli, hanno cercato di dare un nome concreto a quel Dio che hanno tentato di conoscere a catechismo e di cui forse non hanno colto ancora i tratti più veri... si leggeva in loro il tentativo di diventare grandi oltre i soliti luoghi comuni.

Ecco perché il titolo generale ai 4 giorni, parafrasando il racconto che li ha accompagnati giorno dopo giorno, abbiamo ritenuto significativo fosse: “Ti ho disegnato sul palmo della mano” ... sì, i nostri ragazzi hanno voglia di crescere bene!

La comunità degli educatori che li ha accompagnati